GLI SCHIANTI DELL'OTTOBRE 2018

Data di inizio pubblicazione
01/02/2019
Data di archiviazione
31/12/2019
Gli eventi meteorici eccezionali dei giorni dal 27 al 30 ottobre 2018, ed in particolare la forte velocità del vento del 29 ottobre, con raffiche fino ad oltre i 120 km/h e che localmente hanno raggiunto i 190 km/h, hanno causato ingenti danni alle foreste trentine. Un report dettagliato riguardo a questa perturbazione eccezionale è scaricabile dal sito meteotrentino.
È stato colpito soprattutto il Trentino orientale, ma danni rilevanti si registrano anche in quello occidentale.
Allo stato attuale del monitoraggio delle aree colpite i danni sono stimati in circa 19.000 ha di superficie con oltre 3.300.000 m3 di legname a terra. Stime più precise si potranno avere quando torneranno raggiungibili alcune zone attualmente ancora isolate e quando saranno disponibili immagini telerilevate a buona risoluzione.
I dati del monitoraggio verranno resi disponibili su questa pagina con il progressivo aggiornamento dei rilievi.
Le preoccupazioni legate alle conseguenze di questi eventi sono molteplici: dopo l’immediata dichiarazione dello stato di emergenza, si sono definiti i primi interventi urgenti per la gestione dell’emergenza stessa (vai ai relativi atti).
L’attenzione si è focalizzata quindi sugli aspetti legati alla sicurezza del territorio e degli operatori impegnati nelle utilizzazioni forestali: il Piano degli interventi, adottato venerdì 18 gennaio dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, riporta le principali valutazioni che guideranno le scelte da porre in atto quanto a priorità e modalità di gestione degli schianti.
Innanzitutto nell’allegato 1 sono elencati i Comuni amministrativi secondo l’entità del danno, in termini di volume di legname schiantato. Nell’allegato 2 invece viene riportato l'elenco delle proprietà boschive pubbliche e private identificate quali soggetti attuatori di interventi del Piano: per questi proprietari trovano applicazione le deroghe previste dall’ordinanza. Nell’allegato 3, infine, sono individuati gli enti pubblici che hanno subito i danni più rilevanti e che possono avere la necessità di ricorrere a imprese altamente specializzate in grado di assorbire quantitativi notevoli di legname: per questi enti sono individuate forme di deroga alle norme previste in materia di affidamento a ditte iscritte alla CCIAA di Trento e di patentino forestale.
L’andamento delle vendite può essere seguito sul portale del legno trentino