Descrizione
Disciplina della tutela della persona che segnala violazioni (c.d. “Whistleblower”) d. lgs. 10.03.2023 n. 24
La disciplina del “whistleblowing” operativa presso il Comune di Ziano di Fiemme risponde all’esigenza di fornire particolare tutela a coloro che, nell’ambito del contesto lavorativo dell’ente, vengano a conoscenza di comportamenti, atti od omissioni che ledano l’interesse pubblico o l’integrità della pubblica amministrazione e decidano di segnalarli.
L’istituto è stato previsto nel nostro ordinamento giuridico dall’art. 54-bis (“Tutela del dipendente che segnala illeciti”) del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165, come introdotto dall’art. 1, comma 51, della L. 06.11.2012 n. 190 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”), e successivamente sostituito dall’art. 1, comma 1, della L. 30.11.2017 n. 179.
Lo stesso istituto è stato da ultimo riformato ad opera del D.Lgs. 10.03.2023 n. 24, che ha ampliato la platea di coloro che possono presentare segnalazioni, comprendendo anche i lavoratori, collaboratori, consulenti e fornitori di beni o servizi che lavorano per la PA.
In forza di quanto previsto dall’art. 10 del D.Lgs. 10.03.2023 n. 24, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha poi provveduto ad adottare, con delibera del Consiglio n. 311 di data 12.07.2023, le “Linee Guida in materia di in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne”.
Possono essere oggetto di segnalazione violazioni (comportamenti, atti od omissioni) o informazioni sulle violazioni (commesse o che potrebbero essere commesse) e che consistono in illeciti amministrativi, contabili, civili o penali, oppure violazioni di normative specifiche dell'Unione Europea o nazionali, che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica. Possono riguardare anche condotte volte ad occultare tali violazioni o situazioni che potrebbero verificarsi in futuro.
I soggetti che vengano a conoscenza, nell’ambito del proprio contesto lavorativo all’interno del Comune, di violazioni o di informazioni sulle violazioni hanno a disposizione diversi canali interni al fine di segnalarle al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) del Comune stesso:
- piattaforma informatica disponibile al link
- linea telefonica dedicata disponibile al numero 0462 571122
- incontro diretto
La scelta circa il canale da utilizzare è rimessa al soggetto segnalante. Conformemente alla previsione normativa, per ogni canale interno di segnalazione sono state predisposte le opportune misure volte a garantire la riservatezza del segnalante.
Di seguito il manuale operativo per l'utilizzo della piattaforma di segnalazione:
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